Talvolta questo infinito può somigliare ad una ricerca religiosa o anche avere esiti religiosi. Ma perlopiù, per la gente del rock questa ricerca non sfocia in adesioni a chiese o fedi definite; è più una sorta di sete di bellezza e verità, totalmente libera, che un seguire formule teologiche o un rispettare precetti morali.
Con gente del rock non intendo solo i musicisti e tutto il personale che gravita attorno ad essi (discografici, tecnici del suono, amministratori, promoters o organizzatori) ma anche i fans, le groupies (le… disponibilisssime ragazze al seguito delle bands) e perfino coloro che detesteranno il rock ma ne subiscono comunque l’influenza.
Perché: “Il rock ormai è entrato nella storia” (Chuck Berry, L’autobiografia, Sperling & Kupfer, Milano, 1989, p.337).
Il rock e pop-rock cui mi riferirò è quello che mi piace di più e col quale sono cresciuto:
Bob Dylan, Neil Young, Springsteen & the “E” Street Band, i Beatles, i Creedence, Johnny Winter, John Lennon post-Beatles, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Keith Richards anche da solista, gli Who, Chuck Berry, Elliot Murphy, i Clash, Willie Nile, Steve Earle, John Mellecamp, i Los Lobos…
Se conosco il vecchio ragazzo che sono, questo elenco si allungherà ancora!
Si tratta di rock (e di rockers) che parte da basi culturali e da radici musicali spesso disparate. Ma hanno dei punti in comune: il blues (quello tradizionale e quello elettrico di Chicago), il country di Hank Williams, il rythm ‘n blues, il soul, il rock ‘n roll nero di Little Richard e quello bianco di Elvis e Jerry Lee Lewis.
Ed ora, buon ascolto; oops, buona lettura!
(volevo dirti che passo a trovarti, caro Riccardo, ma accio sempre fatichissima a lasciarti i miei commenti, che desisto quasi sempre dopo la prima riga. anzi quasi quasi ti faccio vedere cosa sarebbero i miei commenti se non li riscrivessi almeno una ventina di volte, ecco: ho letto i post du ggio e lvato davvero inte tigfrazione cinuero` a leggeri)hai capito adesso?
RispondiEliminaun abbraccio
rif. emma
RispondiEliminaGrazie comunque per la buona volontà, cara Emma...
Ma il problema dipende dal mio blog che non ti fa lasciare i commenti, o dai post del sottoscritto che trovi pesantini?
Contrabbraccio
Senza il tuo permesso mi sono permessa di pubblicare il tuo commento perchè è semplicemente Vero!
RispondiEliminaMi piacerebbe se tu passassi più spesso a lasciare LA VERITà che noi tutti oramai abbiamo dimenticato ma che grazie a uomini come te ci ricordano.
GRAZIE ANCORA ....
rif. marianna
RispondiEliminaTi ringrazio moltissimo per la stima e addirittura per la pubblicazione (come se fosse un post) del mio commento.
Passerò di nuovo da te, promesso. Penso davvero che la grandezza appartenga a chi mette sè stesso al servizio della povera gente e non di chi vede nella povera gente un peso.
Altrimenti si è dei pigmei... senza riferimento all'altezza.
Ciao!
Ciao Riccardo, leggerò con molto interesse questi tuoi post musicali.
RispondiEliminaMolti nomi che hai citato mi hanno accompagnato e lo fanno tutt'ora nella mia passione sfrenata che ho per la musica.
E' sempre un piacere e una ottima esperienza leggere i tuoi post :)
Ciao..
A proposito di quello che ti dicevo rispondendoti nel mio blog sugli ottimi musicisti nostrani anche in ambito Country, Folk e Rock ti segnalo un giovane e bravo artista proprio tuo conterraneo.
RispondiEliminaSi chiama Fabio Canu.
Ecco i link, magari avrai anche la possibilità di vederlo live.
www.myspace.com/fabiocanu
fabiocanu.altervista.org
Ciao ;)
rif. max
RispondiEliminaTi ringrazio per le belle parole, Max.
I nomi che hai trovato nel post hanno fatto la storia del rock che piace a noi e molti di quelli, continuano a "farsi sentire."
In certi casi, il feeling ha dimostrato come la tecnica non sia la prima cosa...
Come una vecchia ma sicura auto lanciata nella notte!
Ciao!
rif. max
RispondiEliminaMi documenterò presto su questo mio conterraneo, thank you!
In effetti, il country ed il blues hanno qualcosa (sebbene più che altro a livello emozionale) in comune anche con una terra come la Sardegna..
Ciao!
Giusto dei nomignoli caro Riccardo!:)
RispondiEliminaCuriosa di leggere il seguito.
rif. la mente persa
RispondiEliminaHo visto Bruce e la "E" Street durante il loro 1° concerto italiano in assoluto, a Milano, nell''84.
E' stato il più bel concerto della mia vita.
non lo dimenticherò mai!
Bruce è il mio musicista preferito, la "E" Street la sua corte dei miracoli: magici stradaioli capitanati da un poeta con la Fender.
Have good rockin', Mente!
rif. guernica
RispondiEliminaGià, proprio dei nomi da niente, eh?
Ed il rock, come dice l'80enne malefico (Chuck Berry) è davvero entrato nella storia.
Anche grazie a loro... ed a lui.
Non vedo l'ora di leggere il seguito... visto che si prospetta molto promettente1 ;)
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