venerdì 29 giugno 2018
Da questa terra di roccia e di vento
Spingo avanti il mio niente
ma, sai, sto benissimo...
anche perché potrebbe andare
peggio che malissimo.
Da questa terra di roccia e di
vento
un giorno, bello o brutto, mi
sono alzato
ed ho iniziato a correre...
qualche volta perfino a
camminare.
Perché da questa terra di
roccia e di vento
dove la gente muore d'amore, di
vendetta o di zero lavoro,
ho imparato a nascondere le
lacrime
e purtroppo, perfino la gioia.
Apro il mio cuore ed il blues si
accomoda,
chiudo i miei occhi ed i vecchi
sogni ritornano...
sogni di giustizia e di verità
che però, sia chiaro,
nessuno potrà realizzare solo
con baci e sorrisi.
Perché questa terra di roccia e
di vento ci ha insegnato
che nessuno, davvero nessuno
regala niente
ed a chi ha troppo,
quel troppo bisogna strappare...
anche col ferro e col fuoco, se
necessario.
Ridicolo becchino di me stesso,
trascino ogni giorno un carretto
pieno di ossa e di incubi,
ma tutto questo non mi rende
amaro o cattivo...
solo consapevole di quel che mi
ha reso uomo
e di quel che ancora dovrò fare
per rimanerlo...
o per diventare un uomo migliore
di quello che sono...
su questa terra, su questa terra
di roccia
su questa terra di roccia e di
vento.
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