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sabato 24 dicembre 2011

Natale in blues


Il blues parla di dolore, solitudine, razzismo, miseria, disoccupazione, inoltre parla anche del Diavolo, di alcol e di sesso.
Possiamo perciò escludere che i suoi versi siano natalizi…
O tradizionalmente natalizi.
Ma… ne siamo proprio sicuri?
Bisogna infatti capire di quale Natale parliamo.
Io immagino un’antica famiglia palestinese che in una terra dominata da truppe d’occupazione, dopo un lungo viaggio (in una notte d’inverno) va in cerca di cibo e di un tetto…
E si sente dire che non c’è posto.
Ancora oggi ci sono truppe d’occupazione e gente per la quale “non c’è posto”!
Io sento di lavoratori che per difendere il loro posto di lavoro stanno di notte su gru o comunque molto in alto a 7 sotto zero… come ieri, a Torino.
Erano lavoratori del servizio notturno dei treni: circa un migliaio di loro rischia il licenziamento, anche se pare che si troverà una soluzione. Pare
Poi (che coincidenza, eh?!) leggo nel libro di F. Valentini, Sulle strade del blues che già negli anni ’30 negli Usa, erano “frequenti gli scioperi degli inservienti dei vagoni-letto, in maggioranza di colore.”
Penso allo spiritual Oh, happy day in cui si dice che Gesù mostrerà the way, la strada.
E ricordo che Martin Luther King affermò che per i suoi antenati schiavi gli spirituals erano una sorta di “codice”…
Gli ebrei erano loro, gli uomini che lavoravano in condizioni inumane nelle piantagioni; il faraone lo schiavista o il proprietario della piantagione.
Un altro famoso spiritual, Swing slow, sweet chariot parla di un chariot, un cocchio che probabilmente un veicolo che porterà in salvo e liberi gli schiavi.
Ancora: l’espressione to catch the train, prendere (o acciuffare) il treno significava nel gergo della cultura nera appunto la fuga o in ogni caso la soluzione di un grave problema pratico ed esistenziale.
Angela Davis spiegava bene come ciò che conta non sia un’astratta libertà quanto l’effettivo, reale processo di liberazione.
Infatti l’ex-schiavo Frederick Douglass si rifiutò di tenere un discorso in occasione del 4 luglio; rivolgendosi agli americani bianchi chiese giustamente: “Che cos’è, per lo schiavo americano, il vostro 4 di luglio? Le vostra grida di libertà ed eguaglianza, vana parodia; le vostre preghiere e i vostri inni, i vostri sermoni e i vostri ringraziamenti, le vostre parate religiose sono… magniloquenza, frode, inganno, empietà e ipocrisia.”
Di recente ho confrontato molte di queste mie opinioni con A. Portelli, il celebre americanista, che si è detto d’accordo con me.
Egli mi ha inoltre messo a disposizione un suo lavoro proprio su Douglass; grazie, prof!
B.B. King, il cui blues non mi sembra sia molto stimato, cantava in Why I sing the blues: “La prima volta che ho incontrato i blues
Fu quando mi portarono qui su una nave
C’erano uomini su di me; molti altri usavano la frusta
Adesso tutti vogliono sapere
Perché canto i blues…”
Forse lo spiritual e più tardi anche il blues furono dei codici che permisero la comunicazione tra i neri, in alcuni casi anche la fuga e (avrei voluto vedere il contrario!) anche delle rivolte armate.
Un uomo solo nella sua casa o nella sua baracca con in mano una vecchia chitarra o un’armonica non è insomma solo un poveraccio che canta storie di bad luck, sfortuna.
Un coro gospel che farebbe ballare anche i morti… beh, chissà che non lo faccia davvero!
Comunque…
E nonostante tutto…
Buon Natale e felice anno nuovo: non potrà andare male per sempre!
La schiavitù, anche quella moderna (per es. quella finaziaria)  e più o meno elegantemente camuffata, finirà…

60 commenti:

  1. Il natale parla sì di:
    "... dolore, solitudine, razzismo, miseria, disoccupazione, inoltre parla anche del Diavolo, di alcol e di sesso.
    ... e il tuo blues se di questo canta canterà sicuramente anche il Natale"
    ... anche secondo me.
    Buon Natale anche a te!

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  2. Buon Natale Riccardo !! ....e che il Blus sia con noi !! :)

    BaciottiNatalizi by Pixia!! :)

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  3. Sei spiazzante,caro Riccardo,e ti devo una spiegazione:da giorni,un po perchè 'così fan tutti' ma anche per sdrammatizzare il momento non dei più felici che stiamo vivendo,dissemino,e disseminiamo parole bene auguranti , promesse di speranza.Poi ti leggo e capisco che ci può essere un altro modo di vedere le cose, e penso che mi sto impigrendo su un panorama di cose già dette,che mi sto rifiutando di ...produrre pensieri.Che sia l'età o la speranza ridotta al lumicino?
    Bellissimo ed istruttivo post.Ma ora mi serve un compromesso per lasciarti gli auguri.Ti auguro di avere un po di tempo in più da dedicare al blog ed a noi che ti leggiamo,che cambi qualcosa in meglio,per tutti,perchè -ha da fernì a nuttata!-Ciao,con simpatia

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  4. No Richy la storia in un modo o nell'altro continua a ripetersi, gli schiavi c'erano e ci sono adesso anche se sotto un'altra forma,la libertà la cantava BOB MARLEY come viene cantata oggi da altri cantanti di colore.Il Natale è sempre uguale anche se ci ostiniamo a dire il prossimo sarà migliore ma dentro di noi sappiamo benissimo che passano gli anni e niente cambia,anzi si l'età.
    Sono un pò pessimista,e pensare che oggi sono felice avevo la famiglia al completo,ma quelli che non hanno casa lavoro sono felici?
    Scusa se ho fatto un pò di confusione e ti rinnovo gli Auguri ciao Lidia.

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  5. Caro Riccardo, bando a tutte le schiavitù, almeno in questi giorni di festa, più o meno forzata.Mettiamo la testa sotto la sabbia e chiudiamo gli occhi, quando la togliamo per respirare.
    Sono talmente amareggiata....ma non sono pessimista e penso, come te, che non può andare male per sempre.
    Ti Auguro uno splendido ANNO NUOVO 2012!
    Cristiana

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  6. rif. alicemate
    Sì, il Natale parla anche di questo.
    Per citare te, “secondo me… ed anche secondo te”!
    Il mio è stato uno sguardo forse da guastafeste (ma naturalmente spero di no) al Natale.
    Che comunque, rimane sempre uno dei periodi più belli dell’anno.
    Buon Natale, sia pure in ritardo!

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  7. rif. Pixia61
    Contraccambio gli auguri alla grande, Pix’!
    Che il blues sia con noi e che (magari) ci aiuti a cambiare qualcosa.
    Kissotti anche a te.

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  8. rif. chicchina
    Beh, ti ringrazio, Chicchina!
    Ma non mi devi nessuna spiegazione, figuriamoci…
    Non penso proprio che tu stia “impigrendo”: il fatto è che la situazione generale è talmente brutta, da fiaccare anche il più (per citare Gramsci) ferreo ottimismo della volontà!
    Spero anch’io d’avere un po’ più di tempo per il blog e soprattutto, per passare da te e da voi.
    A’ da fernì ‘a nuttata, sicuramente!
    Un caro saluto.

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  9. rif. cristiana2011
    Cara Cristiana, andrà meglio, anche perchè la pazienza della gente non è infinita...
    Il vento che sta attraversando il mondo arriverà anche da noi, prima o poi.
    Dobbiamo solo stare attenti ad avere le vele pronte!
    Contraccambio gli auguri di vero cuore e speriamo davvero in un anno splendido.
    Nonostante tutto!

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  10. rif. la fenice risorta
    Ciao e TANTI auguri, Lidia!
    Purtroppo penso anch'io che la schiavitù esista ancora: nel cd Terzo mondo è più evidente, nel "nostro" dipende più da questioni tecnico-finanziarie, ma... c'è anche qui.
    La mancanza di un lavoro o la paura di perderlo, come sta capitando a tanti crea una grande, anzi insopportabile angoscia.
    Lo so bene, perchè per tanto tempo ho conosciuto la situazione della precarietà sul lavoro... ed in un certo senso, la conosco ancora (nel senso che so che potrebbe ripetersi).
    Allora, bisogna continuare a sperare, ma ad occhi aperti e a lottare, per quanto possibile.
    Un abbraccio ed ancora tanti auguri a te ed ai tuoi!

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  11. Il tuo post racconta di FEDE e SPERANZA, parole abusate delle quali non si puo' fare a meno per riuscire a restare a galla in un mondo in cui l'umanita dell'umano e' ridotta al lumicino. La rassegnazione rischia di prendere il sopravvento, qualcuno suggeriva:"restiamo umani".
    Buone Feste Riccardo

    Elisabetta

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  12. Carissimo Riccardo, spero davvero che tutti noi possiamo affrancarci dalle svariate schiavitù che ci tengono in catene!
    Auguri a te e alla tua famiglia, che l'amore ti avvolga.

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  13. Ricca' non ti smentisci mai, scrivi dei post che sono un'enciclopedia di storie da portare a conoscenza di chi non sa - come me ad esempio - e di chi non può sapere. Mille grazie!!!

    Grazie anche del tuo affettuoso commento. Confesso che non mi dispiacerebbe vedere dal vivo un mammuthone autentico. Tanti tanti auguri e BUONE FESTE!!!
    aldo.

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  14. rif. mattada…
    Ciao Elisabetta!
    Sì, in effetti il post parla di quelle due “cosette” su cui si specula tanto…
    Due “cosette” senza le quali, come diceva il povero Arrigoni non si può davvero restare umani.
    E mai come in occasione del Natale, si specula tanto sulla fede e sulla speranza!
    Il pericolo poi della rassegnazione è sempre in agguato e può condurre al fatalismo, a pensare insomma che l’inumanità sia una specie di destino.
    E che magari, non rimanga altro da fare che diventare anche noi, inumani…
    Buone feste anche a te!

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  15. rif. Sonia Ognibene
    Carissima Sonia, purtroppo le schiavitù sono davvero, come scrivi, “svariate.”
    E spesso la radice del male si trova anche in noi stessi; non possiamo negarlo.
    Ma già il fatto di scrivere e di auto-interrogarci può aiutarci a risalire la china: impresa questa che sia individualmente che collettivamente (a livello quindi di società) non sarà facile…
    Comunque, mai disperare!
    Auguri anche a te ed ai tuoi cari e… speriamo bene!

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  16. rif. il monticano
    Ah sor Aldo, grazie!
    Ma poi, tu mica fai parte de quelli che “nun ponno sapè”… ma quanno mai!
    E dopo questo mio fallimentare tentativo romanesco, per vedere i mamuthones ti consiglio d’andare a Mamoiada (in provincia di Nuoro) per il carnevale.
    Io li ho visti a Cagliari, ma chi se ne intende mi ha detto che in un piccolo e misterioso paese come quello, è proprio un’altra cosa; una cosa come dire?, inquietante ma molto suggestiva.
    Un abbraccio, buone feste ed a presto!

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  17. Rientro alla base e trovo questo dono in blues..mammamia quanto lo sento ascolto econdivido!!sarebbe da suonare in ogni nostra zampogna metropolitana di dolore amore cosi emotivo culturale come è stato scritto,
    grazie Ricca'!

    mi auguro un 2012 pieno di queste tue scritture , scusa la formula inversa in cui mi esprimo, che puo sembrare troppo egoista, per augurarti tutto il blues/bene del mondo per l'anno nuovo e...e per altri milioni di anni
    Abbraccio forte dei nostri!
    :-)
    ro

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  18. Caro Riccardo.
    non mi illudevo che il nostro blues sarebbe stato breve e appena sofferto...però nutrivo una certa speranza con la comparsa del governo tecnico. Purtroppo i ministri sono di giorno in giorno sempre più smarriti. E io so che non è che l'inizio. Sembra ci sia un disegno per impoverire l'Italia così da poterla comprare con gli spiccioli degli speculatori. Ma avendo ancora la forza di poter sperare che tutto possa finire nel prossimo anno ti/mi auguro un Buon Anno 2012!
    Con affetto
    Nou

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  19. Caro il mio Riccardo , finalmente ci rendi di nuovo felici , con un tuo scritto. E non perchè oggi basta poco per essere felici, ma perchè è sempre un piacere immergerci nella tua scrittura. Ho passato le prime festività , che io asociale come sono , chiamo obbligate , a letto con l'influenza e per me è stato veramente un bianco Natale , se non altro per l'originalità! Bando alle mie ciance, dove c'è musica, più per altri stili ma anche in generale, c'è dolore, speranza, passione, insegnamento, ribellione, protesta, amore. E ce ne sono ancora tante meraviglie che la musica ci può donare , ma in concreto come possiamo realizzarle in questi tempi così "sgraziati "nella forma e nella sostanza?. Lasciatemi usare un eufemismo danzante!!!! Si, ci illudiamo di sperare e di essere ottimisti, qualcosa cambierà chissà, ma in quale direzione, sempre la solita? Non si sente il vento della melodia che va dappertutto? A mio avviso la realtà odierna ha poco orecchio musicale.... e non voglio aggiungere altro, non sono adatta a scrivere poemi... Voglio augurarti con tutto il cuore un magico 2012 , per te e famiglia , che ti porti tutto ciò che tu desideri. Sempre la tua Rock sister!

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  20. rif. In soffitta
    E bentornata alla base, cara Ro!
    Grazie per l’apprezzamento, davvero… senza prezzo.
    Poi, “zampogna metropolitana” è una formula o definizione che mi piace moltissimo: sia in sé stessa, per il valore quindi che racchiude appunto come definizione, sia perché esprime al meglio il tuo modo di scrivere: concreto e fantasioso.
    E nessuna “formula inversa” da parte tua: si scrive per sé stessi ma se si combatte contro Mister Solipsismo, fa un mondo di bene vedere che c’è condivisione.
    Auguro anche a te un’immensità di bene e spero che abbia passato un buon Natale.
    Aggiungo che spero in prossimi Natali in un mondo più giusto e meno assurdo di questo in cui “viviamo.”
    Contrabbraccio forte di quelli!

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  21. rif. Nounours(e)
    Eh, purtroppo io me lo aspettavo.
    Comunque ho anch’io i tuoi stessi timori…
    C’è anche il rischio che i Paesi meno forti (come appunto l’Italia) perdano la loro sovranità nazionale.
    Del resto, perfino la Merkel, che guida la Germania (mica bubbole!) ha detto di recente che erano pronti a rinunciare a parte appunto della sovranità…
    Ma mai disperare… prima o poi i nodi verranno al pettine!
    Buon 2012 anche a te ed ai tuoi, con lo stesso affetto!

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  22. rif. Nella
    Eh, ci provo, Nella!
    Ho avuto anch’io un po’ d’influenza, insieme a qualche altro acciacco, mannaggia!
    Condivido in pieno la tua metafora: la nostra epoca ha davvero poco “orecchio musicale”…
    Le stonature sono tante; le distorsioni, innumerevoli.
    E non si tratta purtroppo di quelle di qualche bella chitarra elettrica!
    Sembra che soffi un vento di cambiamento, ma non si capisce ancora se potrà cambiare le cose in meglio. Francamente, sono scettico… proprio come te.
    Forse ci sentiamo un po’ tutti come canta zio Bruce in “Born in the Usa”: finisci come un cane che è stato picchiato troppo…
    Ma… no surrender, nessuna resa!
    Auguro anch’io un magico 2012 a te ed alle persone che ami.
    Your rock brother.

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  23. Splendido post natalizio, Riccardo. Anch'io sento sempre più l'esigenza di vivere il Natale come un "blues" anziché come un "Jingle Bells" sempre più frenetico...Comunque, già che ci siamo, ti auguro anche buon anno .-)

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  24. Eppure io dico che sarà di nuovo la musica a risvegliare gli animi dormienti.
    E' ritornato alla grande un periodo storico vissuto dai Nostri avi, ne uscirono a testa alta e con determinazione... ce la faremo anche Noi. Abbiamo dalla Nostra la conoscenza delle conquiste di cui abbiamo goduto fino a pochi anni fa!Ce le riprenderemo!

    E' il mio Augurio di Buon Anno per tutti, un Nuovo Risveglio che ci unisca da una parte all'altra del mondo.

    Buon Anno Riccardo a Te e ai Tuoi cari.
    Francesca

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  25. rif. Blogaventura
    Contraccambio ALLA GRANDE, caro Fabio!
    Buon 2012 anche a te ed ai tuoi.
    Speriamo che l'inverno (non solo quello del calendario) finisca prima possibile...

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  26. rif. Licia Titania
    Thank you very much, Licia!
    Ti auguro anch'io un happy new year.
    Temo che dovremo intonare molti altri blues, quest'anno, ma speriamo (e facciamo in modo che) siano sostituiti da parecchi rock...
    A presto!

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  27. rif. Francy 274
    Sì, Francy, ben detto: quel periodo storico è tornato. E ci sarà da soffrire molto.
    Ma speriamo che la memoria storica possa davvero, come dici, farci uscire tutto quel che di brutto stiamo vivendo e che probabilmente, non finirà tanto presto.
    Buon anno anche a te ed ai tuoi cari.
    Non potrà piovere per sempre, no?

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  28. Buon Anno Riccardo a te e ai tuoi cari.
    Ho fatto la tac e tutto bene,anche se purtroppo il mondo gira male per me è una notizia positiva,avrò più coraggio ad affrontare le difficoltà che ci aspettano.
    Ciao a presto Lidia.

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  29. rif. la fenice risorta
    Sono FELICISSIMO di saper questo, Lidia!
    Ora pensa a risalire la china, sono sicuro che questa bella notizia ti ridarà tutta la forza che meriti e di cui hai bisogno!
    Un caro saluto a tanti auguri di buon anno nuovo anche a te ed ai tuoi cari...
    A presto!

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  30. A Riccardo ed i suoi cari ...(lettori compresi,claro!)

    Solo un saluto pieno e forte di augurio per le cose indispensabili , che sembrano scontate perchè solo quando non ci sono ce ne accorgiamo...quindi di salute ,per primo di tantissima salute e serenità interiore, che poi in questo contesto è tutta la bellezza che trapela dai tuoi scritti e trapassa il vetro monitor molto terrestre .-)...
    poi un augurio per tutte le altre cose indispensabili per te ed i tuoi cari , che credo proprio non siano le ultime Nike o l'ultimo modello di cell eheheheh
    .-)

    un forte abbraccio Riccardo caro e grazie sempre di tutto
    AUGH! BUON 2012!
    ro

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  31. rif. In soffitta
    Salute.
    Serenità interiore: con gli altri e con noi stessi.
    Amicizia.
    Solidarietà.
    Giustizia.
    Arte.
    Cultura.
    Amore.
    E soprattutto, un futuro da costruire... un bel futuro.
    Come fa dire a Dio il grande Eduardo De Filippo in "Gli esami non finiscono mai", "un tetto per tutti e pane ben diviso; per questo si chiama Paradiso."
    Un forte abbraccio anche a te, carissima Ro.
    E... molto GRADITO riferimento il tuo riferimento ai Pellerossa!
    Besos!

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  32. Buon anno caro Ricarrdo e, per dirla con Pino Daniele, anche a me "me piace o' blues." Un salutone, Fabio

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  33. rif. dailygodot 2012
    Buon 2012 anche a te!

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  34. rif. Blogaventura
    Ciao, caro Fabio, buon anno anche a te ed ai tuoi cari.
    A molti di noi "piace o' blues", inoltre nel post ho cercato d'evidenziare come si tratti di una musica molto coinvolgente ma anche piena di tanto dolore... purtroppo!
    A presto!

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  35. rif. La Mente Persa
    Ciao Gio!
    Vedo con piacere che hai colto la questione di quel che giustamente hai definito "codice magico"...
    Chissà, forse quella musica (magari riattualizzata) potrebbe servire ancora, non credi?
    Oggi, comunque, pare che quella funzione di lotta, denuncia e... codice magico-segreto sia tipica del rap.
    Salutone!

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  36. Uhè Riccàà ...ma da quanto tempo è che non ci dai i tuoi ricchissimi cibi? ma poi ti rendi conto che non puoi lasciarci senza le tue scialuppe?

    :-))))))

    scherzo E non scherzo...cioè è un modo per fare capolino , dirti Ciao con sorriso però proprio in questo momento non puoi lasciarci senza la forza della tua parola

    abbraccio bacione

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  37. rif. In soffitta
    Ciao, Ro!
    Eh, in effetti ho pronto uno spuntino (non so però se possa assurgere al rango di cibo ricchissimo)...
    E' pronto da almeno 20 giorni, ma per un motivo o per l'altro non ancora avuto il tempo di pubblicarlo.
    Speriamo di poterci riuscire in questi "prossimissimi" giorni!
    Abbraccio e bacione ed a presto!

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  38. rif. La Mente Persa
    Salutone ricambiato!
    Ed a propòs di grande musica, hai sentito che zio Bruce ha fatto un altro disco?
    Certo, senza Clarence Clemons... ma c'est la vie, partrop...

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  39. Rif. La Mente Persa
    Sono totalmente d'accordo!
    Andrai al concerto di Firenze, Gio'?
    Biada tui (beata te)!
    Il singolo non dispiace neanche a me e presto, finanze permettendo acquisterò anche il disco.
    Salutone!

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  40. Ciao Riccardo,un'altro post no è,speriamo a Pasqua.
    Un saluto e buona domenica Lidia.

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  41. Buona domenica Riccardo! Ti aspetto anch'io, qui da te, con un prossimo post.

    Un abbraccio
    Nou

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  42. rif. Blogaventura
    Salutone ricambiato!
    A presto e... NO PASARAN!

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  43. rif. la fenice risorta
    Ciao Lidia, come va... gelo a parte?
    Un caro saluto e quanto ad un nuovo post... questione di uno o due giorni.
    Un abbraccio!

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  44. rif. Nou
    Sì, il fatto è che ho... problemi d'abbondanza (tantissimi post).
    Ma presto...
    Salutone, intanto e come vanno le cose o meglio, la neve?

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  45. Tutto bene da me, solo gelo fino a stamattina che ne abbiamo trovata qualche centimetro. Ha reso più suggestivo il volo dell'angelo in Piazza S.Marco :)

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  46. Dove sei? Natale? Qui asepttiamo presto la primavera.

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  47. rif. Alligatore
    Ohi, mi credi se ti dico che ho 15-20 post pronti anche da settimane ma che non ho il tempo per pubblicarne neanche uno?
    Ma tra poco... promesso!
    Ciao.

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  48. Ho fatto bene a non spedirti la mia "produzione letteraria" :))) un plico che avevo preparato per Natale. La ritengo, io stessa, così evanescente da pensare che non potevo prendere del tempo al tuo tempo, anche se per un attimo mi sarebbe piaciuto. Però, diciamo così, che se un giorno verrai nel Nordest, per presentare i tuoi romanzi, mi piacerà saperlo e nell'occasione darti le mie cose scritte.
    Il gelo ha lasciato posto al primo teporino primaverile. Io al momento sono molto impegnata ad accudire una casa rurale molto vecchia che ho fatto la pazzia di comperare nel dicembre scorso. Il gelo ha fatto danni all'impianto idraulico e ora mio marito si sta dando da fare con il bricolage perché quando mi sente dire:"Mah!chiamiamo l'idraulico!" ruggisce indispettito...:)
    Sono curiosa sui tuoi 15-20 post, ma anche paziente!
    Un abbraccio
    Nou

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  49. rif. Nou
    Evanescente? E perchè mai?
    A me piace sempre leggere quello che pubblichi sul blog e penso proprio che anche la tua produzione letteraria non sia da meno...
    Se ti andrà, manda pure qualcosa; lo sai, ti leggerò con vero piacere.
    Prendo però come un bell'augurio "l'ipotesi nordest": significherebbe... fama! E mi piacerebbe molto conoscere di persona te e tuo marito. Il che non è meno desiderabile appunto della fama.
    La casa rurale, comunque, richiede anche quella creatività ed applicazione, no?
    2 qualità, quelle, che una persona che scrive deve saper oltre che possedere, anche custodire e coltivare.
    Presto vedrò di pubblicare qualcosa, anche perchè lo dico ormai da tre mesi...sarebbe anche ora, no?
    Mah, vedrò di farmi aiutare dal mio Interlocutore Immaginario!
    Un abbraccio.

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  50. Con il coinvolgimento del tuo Interlocutore Immaginario, la cosa andrà sicuramente a buon fine :)
    Nou

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  51. rif. Nou
    Eh, speriamo!
    In effetti, lui è la mia parte peggiore che in fin dei conti, è la migliore.
    (Di me, quindi, c'è pochino di buono).
    Dài, sperando di farcela a "de-caotizzarmi", stasera pubblico!

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  52. Caro Riccardo,siamo arrivati a Pasqua ed io ti faccio tanti tantissimi AUGURI.
    Un abbraccio Lidia.

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  53. rif. Gibran
    Contraccambio di vero cuore, Lidia!
    Come va, ti stai riprendendo? Fammi sapere...
    In ogni caso, auguro una buona Pasqua a te ed ai tuoi e... coraggio!
    Spero di poter pubblicare qualcosa presto (lo so, fa ridere!).

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  54. dalp Natale a Pasqua il passo è breve, ed i tuoi impegni immagino tanti...Ti lascio gli auguri per giorni di serenità,un po di riposo e si sa mai che possa scrivere qualche nuovo ed interessante post! Ebbene,si,sono un'impicciona,ma mi piace leggerti.Ciao

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  55. Se puoi vai a leggere i miei ultimi pensieri,alcuni sono ultimi altri primi.
    Sai sarà puerile ma vorrei fare un'album così lascerò un ricordo di me ai miei figli,dei pensieri e degli amici virtuali che mi sono vicino
    Non sò ma mi sento orgogliosa dei tuoi giudizi.
    Ancora non stò bene ma sai,al dolore alla fine ci si fà l'abitudune e cerco di fare il possibile di essere forte per non rattristare i miei cari.
    Vorrei scriverti in privato ma la tua email per il mio pc è scaduta e la per ripristinarla non mi bastano 200 euro alchè non mi posso permettere.
    Scusa Riccardo per lo sfogo,ma gli amici altrimenti a che cosa servono?
    Ti rinnovo gli auguri di buona Pasqua a te e famiglia Ciao Lidia.

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  56. rif. chicchina
    Ciao Chicchina!
    Sì, gli impegni sono tanti e forse dovrei smetterla di dire: "Adesso pubblico."
    Mi impegno però a farlo... speriamo!
    Auguro anche a te ed ai tuoi tanti giorni di serenità e di riposo... ne abbiamo tutti tanto, tanto bisogno!
    Non sei assolutamente un'impicciona, ma quando mai!
    Passerò appena possibile da te, per il momento buona Pasqua!

    RispondiElimina
  57. rif. Gibran
    Ciao Lidia!
    Mi ritaglierò senz'altro un momento durante la giornata per passare a leggerti, promesso.
    L'idea dell'album non è per niente puerile, perchè dici questo?
    In fondo, tutto ciò che serve ad esprimere i nostri pensieri e sentimenti (in qualsiasi modo: poesie, racconti, foto, pensieri sparsi, anche oggetti a cui siamo legati ecc.) è proprio una sorta di "ponte" tra noi e le persone che amiamo...
    Se la comunicazione via mail è "bloccata", possiamo comunque comunicare tramite il mio blog e quello di Spera di sole.
    Fai bene a dire quello che provi e che pensi: infatti gli amici... davvero ben detto.
    Tanti auguri anche da parte mia a te ed alla tua famiglia e continua a farti forza; sono contento di leggere che apprezzi il mio sostegno (per quello che vale).
    L'arte e l'amicizia sono, secondo me, due lati della stessa medaglia o che almeno, spesso si collegano tra loro.
    Buona Pasqua!

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