La notte sentivo il povero Tendy ululare alla luna: “Liberami! Liberami, o dolce essere che con la tua lussureggiante scrittura strappi le ragnatele che da secoli soffocano le lettere sardo-cagliaritane… e financo quelle italiche! Liberami, generoso e fantasioso essere!”
(Tendy è sempre stato un po’ emotivo e scivola spesso in una retorica ottocentesca).
Io: “Ma Tendy, figliolo, perché ululi alla luna se poi ti rivolgi a me? E poi non posso liberarti: decide il medico, lo sai.”
Insomma, cercavo di farlo ragionare; ma era inutile.
Però 2 giorni fa Tendy è stato liberato. Osanna! Alleluia! Accendete ceri e soprattutto, non scatenate incendi.
Magari, l’infermiera mi ha lasciato un po’ perplesso: con le sue forbici ha “sbandato” 2-3 volte… e Tendy: “Attenta, drolla leggia!” (brutta imbranata).
Lei: “Scuuusi, si-gnoreee?!”
Io: “Niente, è solo che mio figlio è un po’ nervoso.”
“Suo fi-glio-oo?!”
“Sì, Tendy. Sa, è in corridoio e sta facendo un chiasso…”
L’infermiera ha scosso la testa poi ha liberato Tendy commentando: “Sembra un wurstel di suino.”
Avrei voluto far notare alla prestigiosa paramedica che esistono anche i wurstel di pollo e tacchino; inoltre avrei potuto interrogarla sulle sue competenze quanto a wurstel(n) di suini, veri e propri suini nonché circa salami, salsicce e salsicciotti vari.
Ma così il discorso avrebbe assunto una implicatio sexualis che forse era estranea al “discorso” della signora; signora che del resto, continuava a brandire quelle inquietanti forbici.
Bene, io e Tendy abbiamo salutato medico ed infermiera e nel raggiungere la fermata del bus, abbiamo ululato… al sole. Liberi, anche se tra 15 giorni avremo una nuova visita di controllo. Comunque bentornato a casa, vecchio mio; mi sei mancato.
“...o dolce essere che con la tua lussureggiante scrittura strappi le ragnatele che da secoli soffocano le lettere sardo-cagliaritane… e financo quelle italiche! Liberami, generoso e fantasioso essere!"....povero Tendy, fagli prendere un po' di sole, mi sa che la fasciatura gli ha fatto male. ;-)
RispondiEliminaSecondo te "Wurstel di pollo" era meno offensivo? :-)
Povero Tendy, si è sentito dare persino del wurstel..
RispondiEliminaMa come si dice, tutto è bene quel che finisce bene..
Rif. elena
RispondiEliminaIo spero solo che continui ad andar bene… alla fine, si comincia a diventare “paranoichetti.”
Rif. euclide
RispondiEliminaTemo anch’io che la fasciatura sia stata… diciamo nociva e non solo per Tendy, povero “ragazzo.”
Circa la questione dei wurstel, mah, forse il paragone coi wurstel di pollo non sarebbe stato meno imbarazzante; però dài, esser in qualche modo assimilato ai suini…
Chiedo scusa, ma perchè mai un sia pur semplice tendine non dovrebbe provare sentimenti o esprimere desideri? Non sai che anche il corpo vive una vita... non solo fisica? Scherzi a parte, non ridurrai tutto alla materia...
RispondiEliminaMa comunque, in ogni caso sei simpatico, alla fine.
Ma possiamo dire della simpatia quel che diceva Brecht della pazienza: finisce. Perciò io, sebbene non abbia mai scritto libri so di sapere almeno questo: pazienza e simpatia, uno deve "usarle" con moderazione.
In ogni caso solo lo spirito, rimane... ed anche il corpo, certo, che è anch'esso spirito.
Rif. jiri
RispondiEliminaIl post era a carattere evidentemente umoristico; letto in quello spirito, può fugare ogni dubbio "materialistico."
Inoltre, ho rispetto anch'io per lo spirito ed i suoi valori; o almeno, cerco d'averne.
Quanto alla pazienza ed alla simpatia, è vero che possono finire: come tutto, del resto.
Per quanto mi riguarda, cerco di presentare me stesso e le cose che ho da dire, in modo che spero non risulti noioso. Tutto qua, non c'è altro. Ciao.
povero Tendy, chissà quante sofferenze ha passato! e per giunta sentirsi chiamare wurstel da un'infermiera! :(
RispondiEliminaRif. perzichella
RispondiEliminaSe non fossi stato tanto preoccupato per Tendy, quella strega si sarebbe beccata una rispostaccia in dialetto cagliaritano che l'avrebe fatta diventare viola, rossa e fucsia!
Tendy...lasciatelo dire, nome più che mai appropriato!! fai come me che ho battezzato il geko che ha in subaffitto, unitamente al mio gatto, il balcone di casa mia jekob!!!
RispondiEliminaSarei curiosa di sapere di più sull'implicatio sexualis riguardante l'infermiera! Birbaccioni tu e Tendy!!!
Rif.isabella
RispondiEliminaNessuna birbacceria! Vedi, l’implicatio sexualis dipendeva dal fatto che la spregevole signora aveva equiparato una parte del mio corpo ad un animale poco nobile come il maiale.
Forse aveva lei certe fantasie… Ma cascava male perché sono forse uno dei pochi mariti che sta benissimo con la moglie; probabile però che la paramedica si sia rifatta con qualche collega o mediconzolo…
Insomma la paramendica era un pò.. come se dice a Roma (perdona l'intercalare poco signorile) paracula (Per i non romani: dicesi paracula colei che agisce furbescamente. Sinonimi: paraventa!)
RispondiEliminaRif. isabella
RispondiEliminaDecisamente, era una para... ecc.
Piuttosto, non conoscevo il termine "paraventa"; oltre che più elegante, è anche più antico dell'altro?
Comunque, un capolavoro come "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", è stato scritto in romanesco (romano)da un milanese... alla faccia di certi nordici!
Ciao.
Paraventa è un neologismo famoso ...caspita .. che non lo conosci?? Il mio !!! Appunto!!! E' sempre un modo di dire romano simile a furbacchione. ;O))
RispondiEliminaChe significa "solo lo spirito rimane ed il corpo che è anch'esso spirito?"?
RispondiEliminaSe una persona vuol scrivere qualcosa di comico su una sua disavventura fisica, scrive un "pezzo" in quello stile. Ma perchè, Jiri, passare da questo a teorie secondo me fumose?
A me, come intenzione, il pezzo di Riccardo ha ricordato "Avventure nel commercio della pelle" di Dylan Thomas: lì c'era uno che andava in giro e viveva tranquillo con un dito infilato in una bottiglia, qui abbiamo un tendine (di dito) parlante.
E comunque, perchè dovremmo moderarci nella pazienza e nella simpatia? Io credo che ci siano già abbastanza ire e tristezze, a questo mondo...
Se l'umorismo è, per fare un es. una casa, io ho voluto aggiungere un piano a quella casa; ma questo, soprattutto a Franco, è sfuggito. Però non è anche questo il bello dell'umorismo... l'equivoco, lo scambio?
RispondiEliminaDetto questo, io penso che si possa fare dell'umorismo anche spirituale. Basti pensare a come il popolo dei fedeli ha rappresentato certe azioni e certe parole del Poverello di Assisi, il Primo Anticonformista.
Molto bella poi la serena dolcezza di certi apologhi zen che nel loro distacco dal mondo, ci invitano a vivere in armonia con noi stessi e con l'Universo.