venerdì 14 aprile 2017
Pensieri sparsi
A volte ci si può imbattere in
scrittori che purtroppo sono stati sottovalutati, come per esempio,
Pier Francesco Paolini.
Pare che P.F. Paolini sia stato un
grande traduttore dall'inglese.
Su quel punto non posso
pronunciarmi, ma forse posso tentare di dire qualcosa sul P.F.
Paolini scrittore e be',
secondo me è stato uno scrittore coi fiocchi: di lui vi consiglio I
sette peccati mortali a cavallo ed
anche Il gatto guercio,
romanzo che ho letto in questi giorni.
Scrittore
coi fiocchi, perché secondo me, P.F. ha saputo fondere con grande
maestria umorismo, virtuosismo linguistico ed analisi psicologica...
inoltre, anche quando parlava di sexus,
egli aveva un tocco sanamente malizioso e molto arguto.
Ancora:
in P.F. troviamo alcune perle filosofiche, come quando (ne Il
gatto guercio) un giudice
riflette sulla contrapposizione tra giustizia e verità. Ma la
filosofia di P.F. non è mai pesante, accademica, astratta.
Vabbe', di lui
parlerò in prossimi post.
Andiamo
avanti.
Spesso,
in questi giorni, nella scrittura e nella lettura mi sto facendo
accompagnare dai Concerti brandeburghesi di
Bach.
Ora,
io, del grande Johann Sebastian conoscevo solo: un brano che anni fa
era la sigla di Quark;
Jesus bleibet meine Freude;
infine, un pezzo molto famoso ed anche inquietante, che fa pensare alla
colonna sonora di un film horror.
Invece,
dei Brandenburgische Konzerte non
conoscevo neanche l'esistenza. Ma in un negozio della mia Cagliari,
una volta che avessi fatto tot acquisti, avevi diritto ad una
musicassetta in omaggio. Il commesso mi consigliò appunto i
Konzerte; in effetti,
non mi sono mai pentito d'aver accettato quel consiglio.
In generale,
le composizioni di Bach mi fanno pensare ad un grande albero i cui
rami salgano e si intreccino sempre più verso il cielo, schermando
ed anche amplificando la luce del sole e quella delle stelle. Così,
Bach mi comunica una grande sensazione di pace.
Mozart
e Vivaldi mi danno gioia;
Beethoven, energia,
Paganini vivifica la mia vena ironico-scherzosa.
Mi
capita lo stesso con scrittori e scrittrici, attori ed attrici: io
sono sempre la stessa
persona, ma chi possiede
particolari doti artistiche, sa far emergere lati della mia
personalità che magari, per un po' erano rimasti in ombra... e che
mi fa bene rispolverare.
Così,
alla fine vediamo che i pensieri sparsi che
avete letto, non lo sono poi tanto: tutto ciò, infatti che ci
rianima ha a che fare
col centro del nostro io. Solo che molte volte, quel centro è
confuso o distratto da tante cose. Purtroppo, spesso capita che oltre
alla confusione ed alla distrazione, ci sia anche parecchio dolore.
Ma
oltre all'amore ed
all'amicizia può dare
una mano anche l'arte.
Se
poi uno ha le sue soddisfazioni anche sul lavoro,
beh, allora quello è proprio il massimo. Il che non è però molto
frequente, su questa Terra che spesso, ci atterra.
Ma come dico
io, mai perdere la speranza; o mai sperare nella perdita.
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Che i tuoi siano sparsi o raccolti è sempre bello tornare qui e leggerli.
RispondiEliminaUn caro saluto e tanti auguri di Buona Pasqua.
Nou
Uno scrittore che non conoscevo, mentre il musicista sì, anche se non l'ho ascoltato molto.
RispondiEliminarif. Nou
RispondiEliminaTi ringrazio molto, Nou!
Contraccambio gli auguri! E speriamo che sia una buona e serena Pasqua per tutti... a tutti i livelli: sentimentale, lavorativo, sociale...
Ciao!
rif. Alligatore
RispondiEliminaPurtroppo, di P.F. Paolini si parla pochissimo, o addirittura quasi niente; magari lo si fa per scrittori che stanno molto al di sotto di lui.
Bach, invece, mi rilassa molto. E spesso, di questo ho un gran bisogno.
Buona Pasqua!
Conosco bene i Concerti Brandeburghesi di Bach io fin da piccolo ho ascoltato la classica e poi la lirica anche se adesso ascolto anche rock e Jazz ed insomma di tutto. Non conoscevo lo scrittore che hai menzionato, ma su una cosa hai ragione in pieno, l'arte può rianimarci e forse è l'unica certezza, oltre agli affetti più veri, sulla quale contare per riuscirci.
RispondiEliminarif. Daniele Verzetti il Rockpoeta
RispondiEliminaSì, anche io cerco di ascoltare un po' di tutto benchè mi trovi bene soprattutto col rock e col blues.
Da qualche anno, mi sto appassionando anche al canto gregoriano.
L'arte, come ribadisci anche tu, ha una funzione fondamentale: la Bellezza pò fare la differenza, in un mondo come questo...
Tutto armonioso e piacevole... io ultimamente gradisco spesso il silenzio, ma solo perché mi manca molto ;) maaa quando il morale va giù, cerco aiuto nelle note, nelle pagine scritte... nelle belle immagini e vedute!
RispondiEliminaI tuoi consigli sono sempre preziosi ;)
rif. Maria Valenti
RispondiEliminaTi ringrazio, Maria!
Sì, il silenzio manca molto anche a me.
Non a caso, spesso siamo tutti un po' nevrotici, ansiosi, anche insoddisfatti: perchè siamo come delle rotelle che devono girare e girare, incessantemente...
Salutone!
Gran bel post come sempre mio caro Blood Brother...Ho letto qualcosa di Paolini , ma ora non ricordo bene il titolo del libro o forse confondo l'autore?
RispondiEliminaMi è piaciuta molto questa tua descrizione messa in arte poliedrica.
Quanto è vero..io ho musica, pellicole, attori , pittori che mi risollevano l'animo e sento in momenti di " gloria" e altri che sento solo in solitudine e mi danno conforto e compagnia oppure altri ancora che mi rallegrano lo spirito e mi fanno lavorare con gioia.
Bravo come sempre.Mi hai fatto venire un'idea su di un post fatto di tante cose...silenzio ..top secret..
Un bacione speciale
rif. Nella Crosiglia
RispondiEliminaMuchas muchas gracias, rock sister!
In effetti, perfino un tipetto piuttosto cupo come Nietzsche diceva che l'arte (cito + o meno a memoria) dovrebbe essere una "promessa di felicità"...
Felice, comunque, ti averti fornito qualche spunto anche se, davvero, non penso che tu ne abbia bisogno!
Kissone!