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venerdì 17 aprile 2009

Assaggio di “Mystic river” di C. Eastwood


Mystic river è uno dei film più belli che abbia mai visto; ma per la sua complessità, meriterebbe parecchi post.
Nel prossimo post che troverete nell’etichetta cinema ne comparirà uno in cui esplorerò il film in generale, ma cercando di collegare tra loro i vari elementi di quello che io considero un capolavoro.
Definizione del tutto mia di capolavoro (cinematografico): opera che si impone su tantissime altre per forza evocativa della storia, di intimo collegamento tra le immagini, recitazione realistica ed intensa da parte di attori ed attrici, sobrietà ma non rozzezza nella direzione del regista, presenza forte ed insieme discreta della musica.
Mystic river ha come principale protagonista il solito, “mostruoso” Sean Penn. Detto questo, aggiungo però che io considero miglior attore Tim Robbins.
Comunque il film fonde tra loro elementi come la pedofilia, l’amicizia nel vecchio quartiere, l’amore, il tradimento (presunto o reale) dell’amore e dell’amicizia, il problema del conflitto tra la giustizia ed i codici della malavita e/o del clan, il rapporto uomo-donna all’interno del matrimonio e la sopravvivenza di vecchi demoni.
Il risultato di tutto questo è Mystic river, un film che secondo me vale la pena di vedere. Assolutamente.

9 commenti:

  1. E' una meraviglia quel film.Aspetto di leggere il tuo post dettagliato!

    E' stata lanciata un'iniziativa per l'Abruzzo.Appena puoi passa da me,mi interessa particolarmente il tuo parere.
    Buona giornata Riccardo!

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  2. rif. guernica
    Sono d'accordo: quel film è proprio un capolavoro e benchè sia ambientato a Boston, lo considero universale. Potrebbe essere ambientato in uno qualsiasi dei quartieri popolari di Cagliari e manterebbe tutta la sua forza.
    Passerò prestissimo da te (magari riesco a dire - battutina- qualche altro sproposito).
    Ti auguro anch'io una buona giornata!

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  3. Gran bel film e grandi interpreti.
    Buona serata Riccardo.

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  4. rif. sytry82
    Intuizione esatta e benvenuto nel blog.
    Su Eastwood come regista non saprei dare un parere complessivo o almeno, non tecnico (non ne ho le capacità).
    Ribadisco però che a me è piaciuta molto la sua regia in "Mystic river"; certo, anche il cast lo ha "aiutato".
    Anch'io devo ancora vedere "Gran Torino" che sento lodare un po' da tutti.
    Ciao.

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  5. rif. nadiaflavio
    Welcome(s) a bordo del trabiccolo!
    Condivido, naturalmente, il vostro parere.
    Buon inizio settimana, Nadia e Flavio.

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  6. Ciao! Scusa il ritardo ma sono riuscito a leggere il post solo adesso.... :) Bè, che dire? Mystic river è uno di quei film che restano nella mente e nel cuore, anche se a tratti è forse difficile comprendere tutti i significati e tutte le sfaccettature....

    Un grande film, che sovrappone una marea di tematiche, ma nonostante ciò riesce a destreggiarsi tra tutte, approfondendole quel che basta, senza sforare nella trappola della pacchiana monotematicità, come spesso succede....

    Buon inizio settimana....

    Ciao :)

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  7. rif. lozirion
    Sono d'accordo: si tratta di un film davvero complesso. Quasi una "summa" di tematiche artistiche, sociali, morali ecc.
    Tanto più grande, quindi, il vecchio Clint che è riuscito nell'impresa di mantenere un'intima unità tra temi e motivi così vari non facili da proporre.
    Buon inizio settimana a anche a te, e torna quando vuoi.

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  8. Buffa la vita... purtroppo io odio spassionatamente questo film perchè ahimè, legato a uno dei momenti sentimentalmente più brutti della mia vita. Per cui ogni volta che lo sento citare mi vengono i brividi. Ciò mi impedisce di apprezzarlo. Che idiozia, ah?

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  9. rif. yodosky
    La tua non è per niente un'idiozia.
    L'arte, infatti, (soprattutto per chi la prenda sul serio) ci coinvolge nel profondo e penso che sia davvero difficile separare un film, un romanzo, un dipinto eccetera da ciò che in quel momento vivevamo.
    L'arte può anche essere un gioco della mente, ma quel gioco è serissimo.
    Ciao.

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