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domenica 18 settembre 2022

I nuovi assetti

 

Il nuovo presidente è stato eletto. Bene! Purtroppo, non è ricattabile come gli altri, o non lo è abbastanza.

Ma per fortuna, ha firmato nel giorno stesso della sua elezione una legge che consente all'esercito di girare liberamente per le strade della capitale senza che debba sottostare al rispetto della Costituzione, che pure ha il dovere di difendere... insieme alla Repubblica.

Certo, tutto questo non aprirà automaticamente le porte al tanto agognato golpe, però è un primo, importante passo in quella direzione.

Inoltre, il presidente, il più giovane degli ultimi 50 anni, ha personalmente caldeggiato la riapertura dei manicomi.

Si sa poi che non si opporrà, almeno non a priori, all'uso della tortura negli interrogatori condotti dalle forze dell'ordine. Questo per quanto riguarda gli uomini.

Per quanto riguarda invece le donne, sappiamo che si opporrà con tutte le sue forze agli “stupri terapeutici”, sui quali però non avrà niente da eccepire se avverranno nei nuovi manicomi. Naturalmente, quegli stupri dovranno essere effettuati da personale medico-infermieristico altamente specializzato: dopotutto, siamo nel 2220 e perdiana, siamo un Paese occidentale, europeo, cristiano e democratico, mica dei barbari!

Inoltre, come è noto, quando il presidente era ancora senatore, votò a favore di (però ragionevoli) limitazioni della libertà di stampa, di parola, di riunione e di un forte contenimento del diritto di sciopero.

Poi con la camorra e con le varie mafie, che hanno garantito i voti ed i fondi per la sua elezione, abbiamo trovato da tempo il modo di convivere. Con le mafie italiane, ovvio, che collaborano da tempo con le nostre forze dell'ordine per combattere le mafie estere. Del resto, tutto si potrà dire dei nostri mafiosi, tranne che non siano patriottici.

La legge sul divorzio sarà abolita, ma esso sarà riservato alle persone abbienti; idem per il divorzio. Certo, la Chiesa pretenderà una totale abolizione di entrambi, ma noi controlliamo le banche del Vaticano, perciò...

Il rock, il rap, il blues, la canzone d'Autore e qualsiasi forma artistico-musicale di protesta o comunque eccessivamente impegnata e/o intellettuale, sarà considerata “anti-italiana ed anti-sociale”: come tale, punibile con una pena che potrà andare da 5 a 8 anni di reclusione. Naturalmente, senza condizionale.

Nelle scuole e nelle università si riprenderanno a studiare ed a insegnare le gesta dei comandanti Crociati, le teorie dei grandi uomini (ingiustamente vilipesi) dell'Inquisizione, dell'assolutismo e gradualmente, anche di qualche fascista illuminato.

Stiamo per depenalizzare il reato di stupro di gruppo ed anzi, a fini di beneficenza, alcuni saranno trasmessi in diretta tvnet; ovviamente, in 2/a serata.

Sarà introdotto il reato di omosessualità, punibile con l'ergastolo. In omaggio però all'innato senso di giustizia del nostro popolo, l'omosessuale sarà libero di scegliere tra l'ergastolo e 30 anni di lavori forzati.

La gente ci metterà un po' ad abituarsi al nuovo, ma la trasmissione di pcquiz davvero geniali e spiritosi, talvolta anche birichini nonché di partite di calcio gratis, ci aiuterà parecchio.

Certo, all'inizio dovremo scendere a a qualche fastidioso compromesso democratico: per es., non potremo abolire subito le elezioni, la cui abolizione faremo però in modo che sia votata dal cosiddetto popolo.

Insomma, ci vorrà un po' di pazienza. D'altronde, per i nuovi assetti ce ne vuole sempre.

Ma siamo nell'Italia del 2220 e si sa che da noi, con un tantino di pazienza e di amore, si può far tutto.


4 commenti:

  1. Che previsione catastrofica. Speriamo che non si avveri niente di tutto questo perché significa che, dal 68 in poi avremmo combattuto invano. Ciao Riccardo. Buona giornata

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  2. Mi sa che non dovremo aspettare 200 anni per vedere tutto ciò. A me basta che ritardino di una quindicina di anni per non morire disperata al pensiero di figli e nipotine
    Ciao Riccardo, un abbraccio

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  3. rif. Paola D.
    Lo spero anche io, Paola!
    Si tratta però di una distopia o se vogliamo, di un sorta di esorcismo... certe lotte non possono essere state combattute invano.
    Assolutamente.
    Ciao e buona giornata anche a te.
    Scusa, comme d'habitude, la tardivissima risposta!!!

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  4. rif. Nou
    In effetti, ho spostato la faccenda di 200 anni nel futuro, ma speriamo proprio che niente di quanto ho scritto si avveri...
    Rischieremmo la tranquillità anche noi, non solo le nostre nipotine!
    Un abbraccio

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