venerdì 6 maggio 2016
Nuovi pensierini dal bus
Probabilmente leggerete questo
pezzo verso maggio, ma al momento è aprile: il 4.
Mi trovo su un bus, sto andando
(so che non ci crederete) in
biblioteca... biblio per
gli amici. Sono le 18.12.
Devo
effettuare il prestito interbibliotecario per ottenere il libro di
Primo de Lazzari Le SS italiane. Sì,
come italiani siamo riusciti a non farci mancare neanche questa
infamia!
Prenderò
in prestito anche un testo sulla vita di Salgari: Giovanni Arpino
Giuseppe Antonetto, Vita, tempeste, sciagure di Salgari il
padre degli eroi.
Pare che da
qualche tempo si stia cercando di riabilitare la figura e l'opera del
“capitano”, scrittore ed uomo del quale, al di là del valore
letterario dei romanzi, va tutto il mio rispetto. Ma anche di questo
lavoro, così come di quello sulle SS italiane, parlerò nei prossimi
articoletti.
Comunque sono
le 18.32 e nella mia estasi d'inchiostro, ho sbagliato fermata; sto
tornando indietro per prendere il n°3.
Giornata
nuvolosa, sapete? Anche calda, dicono.
Ma in fondo, ci sono 18-20 gradi: io reggo benissimo fino a 35 e bene
fino a 40.
La
biblio che sto per abbordare è la Provinciale Emilio
Lussu, che sorge sull'area che
fino a qualche anno fa ospitava il vecchio manicomio...
per i cagliaritani (e forse anche per gli altri sardi di qualsiasi
generazione) Villa Clara.
Ogni volta che mi inerpico su per la collina alla cui sommità si
trova la biblio, mi prende sempre una grande, grande tristezza...
Oggi è
l'8 di aprile, sono le 16.45, c'è un bel sole ma un vento piuttosto
freddo. Mi piacerebbe addormentarmi su una sdraio, con un plaid e
Vivaldi in sottofondo, alle cui Stagioni potrebbero
unirsi l'armonica di Neil Young ed il clavicembalo di Scarlatti.
Dal balcone
di casa osservo il castello di S. Michele; mi chiedo che cosa potesse
pensare un medievale, che dal castello osservasse la campagna sotto
di lui: che ora è città...
Sono
le 17.10 o forse le 17.12. Comunque avremo altre 2 ore di luce, forse
3. Vorrei andare a passeggio cum familiam meam e
poi scrivere, scrivere, scrivere: ma il lavoro scolastico è ancora
tanto ed il mio senso del dovere non mi lascia in pace. Purtroppo o
per fortuna!
Mi
concedo solo qualche minuto per ricopiare “in bella” (sì, ho
parecchio del maestrino,
lo so!) queste righe e poi... di nuovo al lavoro.
Sono
le 17.26 e l'8 di questo mese alias aprile
finirà tra circa 5 ore e mezzo.
Comunque,
buonasera a tutte, buonasera a tutti!
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Invidio molto il clima (da buon rettile resisto fino oltre 40, ma mi è toccato di vivere qui, con primavere che sembrano autunno inoltrato). Belle le tue letture, mi fa piacere di questa riscoperta di Salgari...
RispondiEliminarif. Alligatore
RispondiEliminaEh, certo che da te è più una questione di nebbie, grandini e piogge...
Ma per contrasto, a me attira molto anche quel clima: lo trovo senz'altro più misterioso ed intrigante di quello che abbiamo noi.
Salgari: forse, tutti noi che scriviamo abbiamo molte delle sue ansie e dei suoi incubi.
Anche se per fortuna, pochi di noi hanno avuto e/o avranno le sue disgrazie!
Non ho buon rapporto con le biblioteche,quella qui del paese è sfornita di novità,che poi sono quelle che ti interessano...
RispondiEliminaQuanto a temperatura noi isolani siamo tarati naturalmente per i 40 all'ombra,ma in questi giorni si sta ancora bene,e le buone letture aiutano.sto leggendo una interessante biografia romanzata su Antonello da Messina,peccato che ogni volta devo comperarli,per quanto detto sopra.Buon lavoro,con la scuola e il resto.
rif. Chicchina Acquadifuoco
RispondiEliminaIl problema biblioteche-piccoli centri è, in effetti, spinoso (anche più dei nostri fichi d'India)!
Secondo me, quelle biblioteche dovrebbero essere rifornite regolarmente e dignitosamente, dall'alto.
Non è infatti pensabile che un paese o un piccolo centro possa avere costante accesso alle ultime novità: le spese sarebbero davvero troppe...
Le biografie romanzate sui grandi sono merce rara, appena possibile fammi sapere com'è quella che stai leggendo, ok?
Contraccambio di cuore gli auguri e buon fine settimana!