tag:blogger.com,1999:blog-3918236579046934279.post6141339723991637181..comments2023-12-26T15:20:29.694+01:00Comments on Riccardo Uccheddu: Fantascienza scaduta o in scadenzaRiccardo Ucchedduhttp://www.blogger.com/profile/04604774996430733591noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3918236579046934279.post-78828950570343078332007-07-31T20:29:00.000+02:002007-07-31T20:29:00.000+02:00Rif.CiakHo scomodato i Capek per chiarire chi aves...Rif.Ciak<BR/>Ho scomodato i Capek per chiarire chi avesse coniato per primo il termine “robot”. Conosco la differenza tra robot e cyborg, ma intendevo intervenire solo su un problema di cronologia, non relativo a contenuti. Comunque, il fatto che i Capek abbiano coniato per primi il termine “robot” non toglie nulla alla grandezza di Asimov: ottimo anche come divulgatore e saggista, oltre che come A. di fs.<BR/>Rimanendo in ambito ferroviario, nel prossimo post sulla fs potrei parlare di 2 miei vecchi progetti: piazzare i binari nell’iperspazio; far trainare i treni da qualche astronave a pedali. Scherzo anch’io, chiaro. CiaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3918236579046934279.post-7066600687588400492007-07-29T09:09:00.000+02:002007-07-29T09:09:00.000+02:00Grazie per la risposta. A proposito di robot sapev...Grazie per la risposta. A proposito di robot sapevo di Capek e Josef ma come scrivi, loro intendevano robot come uomini artificiali ma organici e quindi con un significato più simile a quello di cyborg. La robotica e le sue leggi nascono nel 42 con io,robot di Azimov. attendo il tuo prossimo su fs, non è che parlerai delle ferrovie dello stato? scherzo. a presto.CiackAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3918236579046934279.post-84321260941369811422007-07-27T23:59:00.000+02:002007-07-27T23:59:00.000+02:00Rif. CiakGrande commento! In effetti, è molto docu...Rif. Ciak<BR/>Grande commento! In effetti, è molto documentato e chiarisce tanti, troppi equivoci che nascono in ambito fs.; al cinema e non solo. Inoltre, evidenzi come la fs possegga una certa dignità culturale. Ora sono cambiate tante cose, ma fino a poco tempo fa fs e suoi AA. non erano “molto considerati” (eufemismo).<BR/>Sapevo dell’indagine del “Guardian” e sarei d’accordo su Asimov “come maggior scrittore di fs.” Avrei qualche riserva solo sul fatto che la corona gli sia stata consegnata da scienziati: che possono giudicare senz’altro l’aspetto scientifico della sua opera, meno quella letteraria. Ma può darsi che l’indagine fosse articolata su + livelli, perciò forse sto cavillando.<BR/>Si deve invece escludere che “robot” sia stato coniato da Asimov. Come dice Ripellino in “Praga magica”, robot è vocabolo ceco: derivato da “robota” (corvèe, sfacchinata ecc.). Lo troviamo nel dramma R.U.R. (Russum’s Universal Robots) scritto dal boemo Karel Capek nel 1920. Il termine, suggeritogli dal fratello, Josef, designava degli uomini artificiali organici.<BR/>Sapevo dello scempio subito da Solaris: purtroppo è accaduto qualcosa di simile anche a Blade Runner. Aaargh! Condivido la tua stima per Wells e Dick. Ma hai ragione: in fs, con un commento o anche con qualche post si sta strettini. Riprenderò il discorso in prossimi post. Ciao.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3918236579046934279.post-70014157893402997342007-07-26T10:18:00.000+02:002007-07-26T10:18:00.000+02:00Cinema? eccomi qua. Fantascienza? L'Università ing...Cinema? eccomi qua. Fantascienza? L'Università inglese ha aperto un intero corso sull'argomento.<BR/>Un commento mi sta dunque un po' strettino. Vorrei esordire facendo notare come il termine fantascienza sia spesso usato decisamente fuori tema perdendo di vista la composizione stessa della parola. Fanta+Scienza implica che protagonista è la scienza. Il Frankenstein di Shelley(1818), i romanzi di Verne furono i primi veri romanzi di fanta+scienza. Un'indagine del 'Guardian' dello scorso anno, ha promosso Asimov come maggior scrittore di fanta+scienza secondo un centinaio di scienziati interpellati nel mondo e fu proprio lui a coniare il termine robot. Secondo, finalmente, i nuovi accordi sui generi letterari e cinematografici, tutto ciò in cui la scienza non è protagonista o esplicito motore ispiratore degli argomenti trattati, va classificato come genere fantasy con tutti i suoi sottogeneri. Alcuni autori e critici utilizzano di preferenza l'espressione fiction speculativa per descrivere complessivamente il fenomeno e altri utilizzano il termine Slipstream intendendo il fantastico, cioè quella forma letteraria e cinematografica estremamente ampia che utilizza l'immaginario, il surreale e tutto ciò che non è mimetico della realtà, per dare maggior impatto ad un messaggio radicato nella visione politica, metafisica, ideologica del reale. In effetti i temi trattati nell'ottimo Solaris sopravviverebbero anche ambientati in un'isola deserta e se la scienza non è fattore dominante ecco che il romanzo-film rientra nello Slipstream. A proposito del film forse non tutti sanno che la versione circolata in occidente era monca di 40 minuti e il doppiaggio arrangiato in modo tale da farne un film diverso dall'originale, tanto da spingere il regista a chiedere che il suo nome non comparisse nei titoli. Solo nel 2002 è uscita in DVD la versione itegrale e ridoppiata. Chi era convinto di aver visto Solaris ora sa che forse non era proprio così. Apprezzo Wells, il mio autore preferito è Philip Dick. Alla prossima. CiackAnonymousnoreply@blogger.com